E' il 5 febbraio 1972 e il piccolo stadio Edgar Street, casa del club
dilettante Hereford United, vive il suo giorno di gloria. E' il terzo
turno dell'Fa Cup edizione 1971/72 e si gioca un replay in quanto
l'Hereford, pochi giorni prima, era
riuscito nell'impresa di inchiodare sul 2 a 2 il Newcastle, club di
First Division, al St James Park. Alle ore 15:00, su un campo fangoso,
davanti a 16100 spettatori e diretti dal signor Dennis Turner inizia il
match che passerà alla storia come uno dei più grandi shock della storia
dell' FA Cup. Nei giorni precedenti la partita il centravanti dei
Magpies Malcolm McDonald, con aria spavalda, si fece fotografare dai
giornali mentre mostrava le dieci dita delle mani. Secondo SuperMac
quelli sarebbero stati i goals che lui avrebbe rifilato ai dilettanti
padroni di casa.
Guidati dall'allenatore giocatore Colin Addison, in campo con la maglia numero 6, l'Hereford scese in campo con 9 giocatori inglesi e due gallesi. Il Newcastle, in tenuta rossa, con 8 inglesi, due scozzesi e un difensore nord irlandese. Proprio il player manager dell'Hereford era stato l'autore del goal del 2 a 2 al St James Park, con un bolide da 25 metri aveva costretto il Newcastle di Joe Harvey alla ripetizione a campo invertito.
Quel 5 febbraio successe l'incredibile: all'82 minuto il risultato era ancora inchiodato sullo 0 a 0. Nonostante la costante pressione esercitata verso la porta avversaria, con spesso protagonista proprio McDonald, il Newcastle, per l'occasione in tenuta completamente rossa, non era riuscito a violare la porta dell'Hereford. Fu però proprio il centravanti dalle folte basette a sbloccare il risultato con un perentorio colpo di testa sotto porta e a portare finalmente in vantaggio i magpies.
Sotto di un goal a poco dal termine i dilettanti effettuarono un cambio: dentro il centrocampista offensivo Ricky George e fuori il difensore Roger Griffiths. La freschezza di George mise subito in grossa difficoltà i giocatori del Newcastle e all'86 minuto Ronnie Radford, maglia numero 11 riaccese, con un gran tiro dalla distanza, i sogni dei tifosi dell'Hereford che per l'incontenibile gioia per il pareggio raggiunto invasero il campo in una scena divenuta leggenda negli anni successivi. 1 a 1 al termine dei 90 minuti. Match incredibilmente ai supplementari. Al 103' accadde il fatto che fece entrare questo match nella storia della manifestazione di calcio più antica del mondo, con un'altra interminabile invasione di campo di tifosi in delirio a rincorrere l'autore del leggendario goal decisivo. Goal realizzato proprio dal biondo neo entrato Ricky George, maglia numero 12 (quella del sostituto) che siglò il sorpasso definitivo nei confronti del Newcastle United di un immobile ed sconsolato McDonald... e il risultato venne consegnato alla storia del calcio, come la prima partita di F.A. cup in cui una squadra di dilettanti eliminò una squadra professionistica.
Gustatevi per intero questo video amici: brividi romantici di un calcio ancora a misura d'uomo.
Guidati dall'allenatore giocatore Colin Addison, in campo con la maglia numero 6, l'Hereford scese in campo con 9 giocatori inglesi e due gallesi. Il Newcastle, in tenuta rossa, con 8 inglesi, due scozzesi e un difensore nord irlandese. Proprio il player manager dell'Hereford era stato l'autore del goal del 2 a 2 al St James Park, con un bolide da 25 metri aveva costretto il Newcastle di Joe Harvey alla ripetizione a campo invertito.
Quel 5 febbraio successe l'incredibile: all'82 minuto il risultato era ancora inchiodato sullo 0 a 0. Nonostante la costante pressione esercitata verso la porta avversaria, con spesso protagonista proprio McDonald, il Newcastle, per l'occasione in tenuta completamente rossa, non era riuscito a violare la porta dell'Hereford. Fu però proprio il centravanti dalle folte basette a sbloccare il risultato con un perentorio colpo di testa sotto porta e a portare finalmente in vantaggio i magpies.
Sotto di un goal a poco dal termine i dilettanti effettuarono un cambio: dentro il centrocampista offensivo Ricky George e fuori il difensore Roger Griffiths. La freschezza di George mise subito in grossa difficoltà i giocatori del Newcastle e all'86 minuto Ronnie Radford, maglia numero 11 riaccese, con un gran tiro dalla distanza, i sogni dei tifosi dell'Hereford che per l'incontenibile gioia per il pareggio raggiunto invasero il campo in una scena divenuta leggenda negli anni successivi. 1 a 1 al termine dei 90 minuti. Match incredibilmente ai supplementari. Al 103' accadde il fatto che fece entrare questo match nella storia della manifestazione di calcio più antica del mondo, con un'altra interminabile invasione di campo di tifosi in delirio a rincorrere l'autore del leggendario goal decisivo. Goal realizzato proprio dal biondo neo entrato Ricky George, maglia numero 12 (quella del sostituto) che siglò il sorpasso definitivo nei confronti del Newcastle United di un immobile ed sconsolato McDonald... e il risultato venne consegnato alla storia del calcio, come la prima partita di F.A. cup in cui una squadra di dilettanti eliminò una squadra professionistica.
Gustatevi per intero questo video amici: brividi romantici di un calcio ancora a misura d'uomo.
Nessun commento:
Posta un commento